Marianna Cantisani (Maratea, 1994) si trasferisce a Firenze per frequentare il triennio di Scultura all’Accademia di Belle Arti e successivamente a Milano per continuare la specializzazione all’Accademia di Brera. Esordisce nel 2008 e nel 2013 vincendo alcuni premi regionali. Nel 2015 è stata scelta per realizzare una sua opera presso il Laboratorio Corsanini a Carrara dove ha potuto raffinare le sue capacità sulla lavorazione del marmo e dove ha conosciuto diversi artisti. Nel 2016 ha partecipato ad una summer school in collaborazione con l’associazione ArtePollino e l’accademia di Belle Arti di Brera.
Nel 2018 ha vinto il secondo premio del concorso “Silla Corradini”. L’opera realizzata è in mostra permanente presso l’azienda Duna Corradini, a Carpi (MO). Nel 2019, terminati gli studi, svolge un praticantato presso lo studio dell’artista e suo docente accademico Vittorio Corsini. Nel 2021 fa parte di una collettiva presso OverArt a Milano .
Da 3 anni continua la sua ricerca artistica nel suo laboratorio a Milano dove sperimenta diversi materiali prediligendo la garza medica, la carta, le resine ma anche materiali più tradizionali come l’argilla, gesso e cemento.
GRAFFI BRUCIATI
Di quest’opera sono state realizzate due copie, di cui una è in mostra permanente presso l’azienda “Duna Corradini” a Carpi (Modena).
Quest’opera è stata realizzata in poliuretano espanso (materiale utilizzato per gli isolamenti delle case o per i frigoriferi) attraverso un processo meccanico di fresatura.
Il lavoro esternamente è ricoperto quasi interamente da una vernice che rende impermeabile la superficie e la protegge dai raggi ultravioletti. Tale vernice, però, non è presente all’interno dei graffi in cui il materiale è lasciato grezzo. La particolarità del poliuretano è che, se lasciato al sole, senza vernice protettiva, tende a diventare marrone, come se si bruciasse, da qui il titolo “graffi bruciati”.
Infatti, tale opera, pensata per un esterno, muterà nel suo colore accentuando il contrasto chiaro/scuro. È un’opera che non smette mai di compiersi, è testimonianza di un tempo che passa. Ogni attimo è differente dal precedente.
OPERA PRESENTATA: GRAFFI BRUCIATI
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